…e i suoi inquietanti abitanti
Velocissima SITCOM surreale da sleggiucchiare
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INTERPRETI
MARTA una simpatica attrice con la passione per la cucina sushi
PIA una giovane danzatrice di danza butoh che adora mangiare
GIANNI un rampante project manager con l’interesse per i calzini in filo di Scozia
ANDREA uno scrittore sempliciotto stile gatto mammone con l’ossessione per le rime
Quinta punta…tata ta tata tata ta tatata ta!!!
Tutto si svolge sempre, solo e costantemente sopra lo stesso grande divano, in un monolocale fatto di angoli accessoriati
ORE 8 e 6 minuti
Suonano insistentemente alla porta.
MARTA: aho, ma sto a fa’ tutto io!
ANDREA: (cantando in rap) iò, iò, faccio tutto, iò, iò, e si che faccio tutto iò, iò.
PIA: dai, continua che lo ballo…
ANDREA: iò, iò, e sì e sì che tu lo balli, iò, iò, upa, uuuuu, aaaaa, iò, iò.
PIA: sei proprio bravo con il rap!
MARTA: mo’ ve faccio vedè iò: ESSERE O NON ESSERE QUESTO E’ IL DILEMMA, SE…
ANDREA, PIA: antica!
GIANNI: i calzini non sono solo calzini, ma rappresentano un bene mobile caduco che può risultare…
PIA: che palle co sti calzini.
ANDREA: risultare fa rima con amare.
PIA: amare fa rima con mangiare.
MARTA: mangiare ma rima con remare, remateeeeeeeeeeeeee!!!
PIA: mangiare fa rima con danzare, un butoh, duà, butoh, turà, butoh…
ANDREA: iò, iò, e si che danza butoh, iò, iò…
Non suonano più.
ANDREA: il silenzio, ora solo il silenzio.
MARTA: mo te lo ficco in gola sto gamberetto.
PIA: eppure quel suono era perfetto per ballare.
GIANNI: caro LAPO e caro MATTEO i calzini in filo di scozia possono farci uscire veramente dalla recessione
MARTA, ANDREA, PIA: a Già ma vaffa…
ANDREA: fa rima con mulo…
Non suonano più
MARTA: e pure questo se n’è annato!
SILENZIO
Ringrazio il simpatico divano Kikko del catalogo di Meka arredamenti per avermi concesso la sua immagine.
IL DIVANO DI MARTA di Andrea Alessio Cavarretta
26 gennaio 2012 at 5:58 PM
Ahahah, che fine inaspettata, ma a ben riflettere, inevitabile!
Complimenti, davvero gradevole!
Beh, ora che questa velocissima sit-com è finita, hai altri progetti per allietare i lettori?
27 gennaio 2012 at 4:35 PM
Una fine talmente assurda che penso non sarà definitiva…ed ho in mente tanti altri progetti…