RITMICITÀ
… per il compleanno di Nicola Setak Pomponi
Versi in libertà di Andrea Alessio Cavarretta #scrittore metropolitano
Non sono note,
no cari miei,
non sono voci,
né semplici strumentalità
nemmeno qualcosa che ha a che fare con quella roba là.
No non sono mani
neppure tasti,
neanche corde
non è assolutamente una batteria quella che sento
il locale, ve lo posso giurare, è tutto stralcolizzato di ritmicità.
Lì in mezzo… non c’è nemmeno un piccolo spazio,
né un misero attimo.
Il sudore ci gronda,
la gente abballocchia confusa senza più tregua
ride
e si sconvolge fra tutte quelle pazzosità.
Sì, sono matti ‘sti quattro, pazzeschi, assurdi,
uno ad un certo punto, quello con la chitarra
che ci da dentro
pure con le corde ugolari
butta giù un’altra sorsata,
qualcosa di rosso
potente,
e vi giurò anch’io vorrei prenderne un goccio
tanto mi sembra stracolmo di mitico ricostituente.
Cazzo. Vibra tutto qui dentro.
Cos’è? Un terremoto che sale dal centro,
dal nucleo di quell’ immensa vitalità
ora mi dice
“… dai smollati, lasciati andare, stasera impazzisci, stragodi anche tu” .
Ci torno,
ah! Se ci torno in questo locale
sì che lo faccio, lo faccio di brutto.
Un po’ prima magari, così mi piazzo davanti
e m’impazzisco quasi che fossi uno di loro
uno
di quelli che stanno
col tipo al centro
quello che tutti
con le mani alzate
gli dicono forte
SETAK sei grande!
Pimm’s Good – 22 Giugno 2016 – Roma –
La foto a corredo è di Davide Carnevale
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